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La tradizionale lavorazione del cuoio in Toscana ha radici antiche, risalenti ai tempi della famiglia de’ Medici, originaria del territorio di Barberino del Mugello. A quel tempo il paese del Mugello, situato a pochi chilometri da Firenze, era uno dei maggiori produttori del settore calzaturiero. Gli artigiani del Mugello erano specializzati nella lavorazione del pellame con tecniche altamente professionali secondo la tradizione del fine artigianato. La loro manualità è stata tramandata di generazione in generazione: tutto è fatto a mano, utilizzando strumenti come il coltello e lavorando la materia con passaggi che esaltano antichi saperi, arricchendoli di creativa modernità. Proprio come le nostre borse in pelle: un connubio tra antico artigianato toscano e modernità. La storia delle borse Terre de’ Medici è intimamente legata alla storia della famiglia fiorentina De’ Medici e alla figura di Caterina De’ Medici.

 Le prime generazioni della famiglia De’ Medici si sono specializzate nelle attività di commercio e tessitura. Nel corso degli anni la famiglia ottenne poi il pieno controllo della Repubblica di Firenze e successivamente del Granducato di Toscana. Inoltre, la potenza medicea fu uno dei principali poli propulsori della nascita e dello sviluppo del Rinascimento in Italia.Caterina De’ Medici fu una delle figure femminili più importanti della famiglia. All’età di quattordici anni, sposò il duca Enrico d’Orléans, futuro re di Francia. Quando si trasferì alla corte di Parigi non vi andò da sola, ma fu accompagnata da una vera e propria corte di servi, cuochi e pasticceri provenienti dall’Italia, diventando così già a quel tempo ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. Caterina introdusse molte novità nel campo della gastronomia, della cura della persona ma soprattutto della moda alla corte di Parigi. Si sa che la Regina portò con sé molti tessuti dall’Italia e una delle sue più importanti innovazioni fu l’introduzione dell’uso della biancheria alla corte di Parigi, che li rese famosi in tutto il mondo. I calzoni erano legati alla sua passione per l’equitazione e al suo desiderio di aiutare le donne a cavalcare.Sempre nel campo della moda, Caterina de Medici ha presentato alla corte di Parigi le famose scarpe col tacco, realizzate da un artigiano fiorentino in occasione del suo matrimonio. In effetti, la regina non era sicura di quanto fosse piccola e con l’aiuto dell’artigiano, disegnò i primi tacchi a spillo moderni. È grazie a questo che la corte di Parigi ha conosciuto il know-how ei tessuti del Mugello e la loro qualità senza pari in Europa. Nel 1533 Caterina de’ Medici, a soli quattordici anni, era sposata con il duca Henri d’Orléans, futuro re di Francia, e presentato alla corte di Francia, grazie al suo il profumiere di fiducia Renato Bianco (poi René le Florentin) e i fratelli di Santa Maria Novella, l’uso di profumi già largamente in uso nelle Corti Italiano. Caterina de’ Medici ha introdotto la moda delle pelli profumate, “pelli profumate” (guanti, canottiere, farsetti, scarpe, cinture) unguenti profumati al gelsomino e alla rosa o tuberosa. La moda introdotta da Caterina de’ Medici si è diffusa tanto in tutta la Francia che René le Florentin è diventato molto famoso e ha aperto un boutique di profumi e cosmetici per la ricca aristocrazia e contribuì anche alla nascita una miriade di nuovi profumieri. Oggi, la tradizione introdotta da Caterina de’ Medici e René le Florentin continua nel creazioni in pelle, cosmetici e profumi che Terre de’ Medici propone associando sapienza antica, creatività e tradizione artigianale con le più moderne tecnologie.